mercoledì 16 gennaio 2013

Intervista a Patrizia Garzena




Patrizia Garzena lavora nell’ambito della comunicazione da 20 anni e da 13 anni tratta temi legati all’ambiente e all’ecosostenibilità. Insieme a Marina Tadiello è autrice di testi di grande successo come "Il tuo sapone naturale", "Aromi, profumi e balsami naturali", "Cura naturale della casa" e "Soap Naturally", e ha tenuto corsi e laboratori sulla saponificazione, sulla cosmesi naturale e sulla cura naturale della casa. Patrizia e Marina sono peraltro fondatrici dei noti siti web www.ilmiosapone.it, www.viverenaturalmente.net e www.natural-soapmaking.net, dove da anni condividono il loro sapere con tanti appassionati dell’autoproduzione del sapone in Italia e all’estero.


R: Da diversi anni ormai si è addentrata nell’affascinante mondo del sapone fatto in casa. Ci racconta la Sua prima esperienza di saponificazione?


Era il 9 novembre 2000. Come per tutti gli avvenimenti importanti della mia vita, ricordo esattamente la data e persino il colore del cielo di quel giorno. Era un sapone allo strutto. La ricetta l’avevo presa dal libro inglese di Melinda Coss, che avevo appena scoperto e che tanto mi aveva affascinata. Il risultato fu un disastro. Misi il sapone in stampi di vetro e fui costretta a farlo in pezzi per staccarlo. Ma la magia era avvenuta e da allora non ho più smesso.


R: Chi è nel campo delle autoproduzioni spesso deve fare i conti con lo scetticismo della gente. Come ha fronteggiato nel tempo le critiche di chi non comprendeva le ragioni della sua scelta ecologica?

C’è chi ritiene la propria scelta ecologica una battaglia da combattere e chi la sente come un esempio da dare. Io appartengo alla seconda categoria. Detesto gli atteggiamenti “talebani” in qualsiasi contesto avvengano. Lo scetticismo è legittimo e non gli si risponde con le invettive, ma con il confronto delle idee. Non ritengo di avere nessuna verità in tasca; sono la prima a essere critica nei confronti delle cose che faccio e ho imparato che cambiare idea è segno di intelligenza. Per questo, a chi mi critica, chiedo la stessa disponibilità a farsi mettere in crisi dalle idee che io porto. Se poi proprio non le si condivide, pazienza.


R: Il Suo sito conta numerose visite ogni giorno, i Suoi libri continuano a vendere tantissimo. Si sarebbe aspettata questo successo nell’era in cui il consumismo sembra non arrestarsi?

Una persona per la quale nutro un’enorme stima, il regista Ermanno Olmi, ha di recente dichiarato, in un’intervista al Corriere della Sera, che è in corso una rivoluzione silenziosa nella mentalità della gente. E io sono d’accordo. L’edonismo anni Ottanta è finito. Le crisi economiche degli ultimi anni hanno lasciato il segno, hanno indotto le persone a togliersi il paraocchi e a interrogarsi sul vero senso e sui limiti di quello che continuiamo a chiamare “sviluppo”. L’interesse per l’autoproduzione ma anche il ritorno di tanti alla campagna, la riscoperta delle piccoli produzioni artigianali, un approccio più disincantato ai consumi sono segni che qualcosa sta, finalmente, succedendo. Forse è un movimento che non ha ancora molto spazio sui mezzi di comunicazione tradizionali – e bisognerebbe chiedersi perché – ma esiste ed è in cammino.


R: Qual è la cosa che in questi anni Le ha dato maggiori soddisfazioni?

Sentire che le idee in cui credo sono condivise, avere la consapevolezza che quei “piccoli semini” che ho seminato sono cresciuti. Quando mi sono iscritta alla mailing list Sapone su Yahoo! eravamo in tre, oggi siamo quasi tremila. E non per merito mio o di Marina, perché noi non abbiamo inventato nulla e non siamo depositarie di alcun segreto, ma semplicemente perché tanti hanno condiviso la nostra filosofia di vita. E poi ci sono le tantissime persone che mi scrivono ogni giorno per chiedere consigli o raccontarmi le loro esperienze col sapone. La loro presenza e il loro affetto sono una gioia di cui sono infinitamente grata.


R: A chi, incuriosito, comincia a interessarsi al mondo delle autoproduzioni… cosa direbbe per incoraggiarlo ad indossare guanti, occhiali di protezione e mascherina!?

Provaci! E’ divertente, costa poco, ti costringe a concentrarti su qualcosa di diverso dalle tue solite grane. E magari, alla fine, ti renderai conto che hai fatto pure qualcosa di importante per te stesso e per il mondo in cui vivi. 



Ringrazio di cuore Patrizia Garzena per avermi concesso questa chiacchierata e per aver dato questo privilegio ai lettori del nostro blog. Le Sue parole mi hanno emozionata e motivata e sono certa che sarà lo stesso per chi si affaccia a questo mondo affascinante delle autoproduzioni e della saponificazione in particolare!! 
Rossana Vella


Vi lascio dei link utili:

Libri:
Cura naturale della casa (Edizioni FAG);
Soap Naturally (Programmer Publisher).
I presenti libri sono disponibili in libreria, nelle librerie online e direttamente dal sito della casa editrice (www.fag.it).

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