mercoledì 30 gennaio 2013

Latte di mandorla fatto in casa


"Stando ai racconti di un’epica storia greca, il mandorlo nacque da un abbraccio d’amore.
Secondo una storica leggenda, il mandorlo nacque da uno di quegli amori che vedevano protagonisti gli eroi e gli dei. La storia dell’antica Grecia narra che Fillide, una principessa Tracia, incontrò Acamante, figlio di Teseo, di passaggio durante la navigazione verso Troia. Sebbene i due giovani si innamorarono perdutamente, il combattivo Acamante fu costretto a seguire gli Achei per la guerra di Troia. Dopo aver atteso per un decennio la fine della guerra, la giovane principessa, non vedendo tornare il suo spasimante, si lasciò morire dal dolore. Fu così che la dea Atena, commossa da questa struggente storia d’amore, decise di trasformare Fillide in uno splendido albero di mandorlo. In realtà, Acamante non era morto in guerra e quando seppe che la sua amata era stata trasformata in un albero, abbracciò la pianta con tutto il suo amore. La leggenda narra che la pianta, per ricambiare le carezze di Acamante, fece prorompere dai suoi rami fiori, anziché foglie. Ed è così che, quando i fiori del mandorlo annunciano l’arrivo della primavera, l’abbraccio torna a ripetersi in tutta la sua storia".
(alimentazione-salute.com)



Oltre ad essere legate a questa affascinante leggenda, alle mandorle bisogna riconoscere diverse proprietà nutrizionali. Sono, infatti, ricche di antiossidanti (Vitamina E in particolare), vitamine del gruppo B1 e B2 e preziosi sali minerali come calcio, potassio, rame, fosforo, magnesio e manganese.
Il latte di mandorla è un vero concentrato di virtù: vanta infatti proprietà antidepressive, antinfiammatorie, rinfrescanti e riequilibranti dell'umore. Il latte di mandorla è, inoltre, una bevanda estremamente energetica ma va consumato con moderazione da chi ha problemi di peso, visto l'alto contenuto lipidico.
Vediamo insieme come prepararlo in casa:

Ingredienti:
- 1 L. di acqua;
- 80 gr di mandorle fresche (o secche reidratate);
- zucchero di canna, miele, fruttosio o malti, a propria discrezione.

Procedimento tradizionale:
Lasciare in ammollo le mandorle per 6/8 ore;
Al termine dell'ammollo, privare le mandorle della pelle;
Inserire le mandorle in un frullatore e aggiungere mano a mano l'acqua.
Filtrare il latte usando un colino a trama fine;
Dolcificare secondo i propri gusti e conservare in una bottiglia di vetro precedentemente sterilizzata.


Procedimento per la macchina per il latte vegetale:
 Lasciare in ammollo le mandorle per 6/8 ore;
 Al termine dell'ammollo, privare le mandorle della pelle;
 Riscaldare l’acqua senza superare i 40°;
 Introdurre l’acqua nella macchina, le mandorle nell’apposito contenitore;
 Azionare il programma MILL, ripetendolo da 3 a 5 volte;
 Lasciare raffreddare a e dolcificare a piacimento con zucchero di canna, fruttosio, miele o malti.
 Versare in una bottiglia di vetro precedentemente sterilizzata.


Note:
Eventuali sedimenti sul fondo della bottiglia sono del tutto naturali perché dovuti all'elevato contenuto lipidico. Per questo è necessario agitare il recipiente prima di versare il latte.
E' importante conservare in frigo il latte di mandorla autoprodotto e consumarlo entro una settimana.


Ringrazio la mia dolcissima nipotina per la cortese collaborazione... ;-)
La mia ricetta è presente anche su Green Mind.

Rossana V.

Licenza Creative Commons
Il Girasole by Rossana V. e Giovanna A. is licensed under aCreative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at http://ilgirasolenonsolocosmesi.blogspot.it/.

Nessun commento:

Posta un commento